giovedì 6 giugno 2013

Duemilatredici

Sousse, Tunisia.

Vivere nel duemilatredici vuol dire anche questo: tornare a lavare il bucato a mano, come a M. quarant'anni fa, vedere gli asinelli per strada, come accade qui in Tunisia, ma anche poter seguire in diretta skype - e veder dirsi di "sì", in un video grezzo e rovinato come una pellicola d'epoca, i tuoi amici più cari.
E, come se non bastasse, commuoversi davanti al pc!

MG e Clem. vi voglio bene, e ve lo dico pubblicamente perchè siete due persone speciali, con voi ho trascorso anni indimenticabili, tra Università, banchetti (!), noiosissime conferenze e dibattiti, preghiere, gite, pranzi e feste in allegria!

Il futuro è nelle mani di chi sa farsi promesse non banali. Grazie di esistere!

(scusate per la foto rubata)


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